Serie B - Gabriele Cuccia dice addio all'Aquila Palermo e lascia il basket - Real Basket Sicilia

Serie B – Gabriele Cuccia dice addio all’Aquila Palermo e lascia il basket

di Redazione

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Gabriele Cuccia dice addio al basket giocato. Il capitano dell’Aquila Palermo appende le scarpe al chiodo dopo una storica promozione in serie B, che aveva riconquistato sul campo dopo averla giocata per diversi anni, prima con il Palermo Eagles e poi con la Pallacanestro Ares. A comunicare l’addio è stato lo stesso Cuccia sul sito ufficiale della società oltre che su Facebook.

Questo il suo saluto:

 

Come molti di voi già sapranno ho deciso di porre fine alla mia carriera agonistica. E’ stata una scelta dolorosa e difficilissima, ancor più perché lascio il ruolo di capitano di una squadra che l’anno prossimo punterà senza mezzi termini ad una storica promozione in A silver. Si è però arrivati ad un punto ed ad un livello tale in cui conciliare lavoro e basket professionistico era diventato insostenibile. Ad una certa età, le scelte che si fanno, non condizionano soltanto la vita di chi le fa ma anche quella di chi ci sta accanto e che ci ama di più. Credo che sia giunto il momento di dare priorità proprio a queste persone, che in tutti questi anni hanno fatto tanti sacrifici permettendomi di fare questo splendido sport, che poi è diventato un lavoro, senza mai farmi mancare amore e sostegno. Rubo spazio in questa pagina per alcuni ringraziamenti che ritengo importante fare.
Innanzi tutto un grazie sentito va al presidente Salvo Rappa che con il gm e amico Francesco Lima e al ds Giuseppe Gullo anche per la prossima stagione mi avevano accordato grande fiducia dandomi in mano le chiavi della squadra. Al presidente Salvo Rappa rivolgo anche un immenso grazie per questi meravigliosi 5anni. Grazie a lui ho chiuso la carriera a Palermo vincendo il mio quarto campionato, da capitano e nella mia città. Un’emozione che porterò per sempre nel mio cuore. Un grazie va a tutti i miei compagni di squadra di questi anni con la quale ho condiviso gioie e dolori. Siete come fratelli. Una vera famiglia. Un altro doveroso grazie agli allenatori che si sono succeduti in questi anni Aquila. Da Piero Musumeci, che mi ha quasi visto nascere, e che mi ha insegnato molto del basket che conosco a Ivan Drigo che oltre ad un allenatore è stato anche compagno di squadra ed amico, per finire con Roberto Torriero condottiero della storica promozione di quest’anno. Grazie a tutta la gente che in tutti questi anni è venuta al palazzo senza mai farmi mancare il suo affetto ed in particolare al settore nord che con il suo calore ci ha spinto al raggiungimento degli obiettivi. Un grazie va alla famiglia Elvira Virgilio senza la quale tutto questo non sarebbe mai cominciato. E permettetemi un grazie anche a mio padre Alberto Cuccia che in 20 anni di carriera si sarà perso forse una decina di partite e che mi ha iniziato al basket, sport che mi ha dato tanto e che sarà per sempre parte della persona che sono, nel bene e nel male. Sicuramente starò scordando qualcuno. Non me ne vogliate, ma per me è un giorno triste e l’emozione può fare brutti scherzi. Voglio chiudere augurando il meglio a tutti voi. Resterò per sempre un tifoso Aquila e dell’Aquila, in fondo, mi sentirò sempre il capitano. In bocca al lupo per tutto.

Gabriele

 

Redazione RealBasketSicilia
Twitter: @rbsicilia

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