Trapani vince fuori casa Contro il Ferentino finisce 62-68 - Real Basket Sicilia
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Trapani vince fuori casa
Contro il Ferentino finisce 62-68

di admin

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Basket Ferentino: Guarino 4, Starks 2, Allodi, Bucci 19, Pierich 3, Ghersetti 10, Biligha 4, Thomas 20, Roffi Isabelli ne, Martino ne. All. Gramenzi

Pallacanestro Trapani: Renzi 19, Meini 4, Baldassarre 6, Bossi 6, Bray 7, Ferrero 11, Evans 11, Conti 4, De Vincenzo ne, Urbani ne. All. Lardo

Arbitri: Materdomini di Grottaglie (TA), Noce di Latina e Lestingi di Anzio (RM)

Spettatori: 1120.

Meravigliosa vittoria della Pallacanestro Trapani al durissimo banco di prova di Ferentino. Si svolge sul difficilissimo campo ciociaro, infatti, la prima trasferta stagionale granata. Chris Evans è in dubbio fino all’ultimo istante, ma svolge il riscaldamento con i compagni. Per Ferentino, invece, squadra al completo e condizione che si annuncia già ottima. Si parte. Come prevedibile, Evans inizia in panchina: al suo posto capitan Ferrero. Ed è subito zona, fin dalla prima azione difensiva, per Trapani. Essere nello starting-five sembra un toccasana per Ferrero, che parte fortissimo, con 5 punti consecutivi. Ferentino risponde immediatamente con Bucci e Thomas, così che la partita nei primi minuti rimane in assoluto equilibrio (9-9 al 5’). Il ritmo si mantiene alto, come probabilmente preferisce la formazione di casa, quindi Trapani inizia a cercare molto i lunghi (buon impatto di Renzi), per allungare le azioni ed ostruire l’esuberanza di Ferentino.

Mischia bene le carte Lardo in difesa, alternando la sua 3-2 con la marcatura individuale: i padroni di casa non trovano più ritmo in attacco e Bray punisce da tre dall’altra parte (11-16 al 7’). Il time-out di Gramenzi ha un buon effetto sulla sua squadra, ma Renzi fa male anche dalla media e Trapani mantiene la testa della gara alla fine del prima frazione (17-24, con già 9 punti di un super Ferrero). Inizia con un gioco da tre punti di Renzi il secondo quarto, portando il vantaggio esterno addirittura in doppia cifra sul 17-27. Guarino da due accorcia le distanze, mentre bagna il suo esordio in campo nel migliore dei modi Chris Evans, con un recupero a rimbalzo d’attacco e un canestro nel traffico. Anche Bossi si iscrive alla partita, con una tripla, ma Thomas lo imita immediatamente dall’altro lato (21-32 al 13’).

Esce dal campo Renzi per la prima volta, con 11 punti all’attivo: difficile trovare gli aggettivi per uno scorcio di gara devastante del pivot granata. Al suo posto entra Baldassarre, che schiaccia immediatamente su assist di Conti, al termine di una meravigliosa azione corale (23-36 al 14’). Altri 4 punti della coppia Evans-Meini, per aggiornare il punteggio sul 23-40 al 15’. Comunque fosse andata, sarebbero stati 15 minuti da ricordare nella stagione granata, perché ai limiti della perfezione, sotto ogni punto di vista. Come prevedibile, Ferentino risponde d’orgoglio, con un importante contro-break propiziato di un fallo antisportivo di Meini (32-40 al 18’). E’ il primo momento di difficoltà di Trapani: Lardo risponde rigettando nella mischia Renzi e usando il doppio play (Meini e Bossi). Un cruciale rimbalzo d’attacco di Bossi permette due liberi a Renzi e si va al riposo lungo sul 32-42. Il primo canestro della ripresa è di Baldassarre, ma è tutta la formazione granata che rientra con il piglio giusto, gestendo i possessi e non facendosi ingolosire da tiri affrettati. Il distacco, così, rimane immutato nei primi minuti del terzo periodo (38-48 al 25’). Torna in campo Evans e segna cinque punti, ricacciando indietro il tentativo di rimonta interno (43-53 al 28’). Di nuovo doppio play per i granata, e di nuovo bomba di un utilissimo Bossi, che aiuta i suoi ad arrivare all’ultima pausa sul +13 (47-60). Si preannuncia un ultima frazione infuocata e tale si rivela. Ferentino spreme ogni energia, nonostante la fatica inizi a farsi sentire, e torna sul -5, aiutata dal black-out offensivo granata (53-60 al 35’).

Il Palazzetto Ponte Grande diventa una bolgia. Bray subisce uno sfondamento di importanza capitale e Trapani finalmente si sblocca in attacco con Renzi: è il primo canestro granata della frazione (55-62 al 36’). Nonostante due rimbalzi offensivi, Trapani non riesce, però, a piazzare la zampata decisiva. Sembra quasi non la voglia vincere nessuno questa partita, tanta è la tensione in campo: in successione, Thomas grazia la difesa granata sbagliando un tiro da tre aperto, Trapani compie infrazione di “otto secondi” e Ferentino perde palla tornando nella propria metà campo. Due liberi di Meini danno ossigeno ai granata e si arriva agli ultimi 120 secondi (57-64 al 38’). Bucci segna un impressionante canestro da tre, per giunta col fallo, per il 61-64 all’ultimo giro di lancette.

Meini, poco dopo, sbaglia da due e Ferentino ha persino la palla del pareggio. Su questo possesso cruciale Thomas conquista il fallo di Evans e va in lunetta a 37’’ dalla fine: ma solo uno su due per lui(62-64). Dall’altra parte, Bray subisce fallo e stavolta i liberi toccano a lui: l’americano  è glaciale e fa due su due (62-66 a 18’’ dal termine). La Pallacanestro Trapani ottiene un successo di rara bellezza e importanza, che costituisce la risposta più bella alle disavventure della scorsa settimana. Il prossimo banco di prova è già mercoledì, per la squadra di Lino Lardo, al PalAuriga contro la corazzata Torino. Trapani vista stasera torna a casa con la consapevolezza di potersela giocare dovunque e contro chiunque.

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