L’Aquila Palermo cala il poker e nella trasferta di Martina Franca infila il quarto successo consecutivo, battendo la Duesse per 59-68.
Due punti fondamentali, perché colti in emergenza infortuni e in un campo difficile, ancora imbattuto dopo quattro gare di campionato.
Il primo quarto dell’Aquila Palermo sul parquet del PalaWojtyla è devastante al tiro, quanto in fase difensiva. E’ un parziale di 0-15 in favore dei biancorossi a mettere subito in chiaro le cose, grazie ai punti dal perimetro di Cozzoli e Giovanatto, e anche agli ingressi positivi dalla panchina, in particolare quello di Giuseppe Caronna che in pochi minuti mette insieme due rimbalzi, una schiacciata e una stoppata in difesa. Tantissimi errori al tiro per Martina Franca, con Salvadori e Mastroianni a sprecare, mentre Aquila si conferma implacabile anche dalla lunetta con Merletto, chiudendo i primi 10’ di gioco avanti 8-19.
Anche il secondo periodo si apre con una magia dalla panchina, grazie a Dario Dragna che non ha bisogno di troppo tempo per mettere la tripla del +11 per i suoi. L’attesa reazione da parte dei pugliesi, allenati da Aldo Russo, arriva in due momenti ben distinti: prima con la tripla di Marchisio e i piazzati di Schiano e Forti, che chiudono un parziale di 8-0 in favore dei padroni di casa, e poi ancora con la bomba dalla distanza di Di Marco, in risposta alla trance agonistica di Matteo Gottini, capace di riportare i suoi sul +9, ma non riuscendo a limitare l’ottimo secondo quarto della Duesse (vinto per 22-16) e chiuso sul 30-35.
Le due squadre non sembrano rientrare in campo nel terzo quarto, dopo la pausa dell’intervallo. Tantissimi gli errori dalla lunetta e dalla distanza per entrambe le formazioni, frutto di difese intense ma anche del grande equilibrio, dopo l’iniziale allungo dei palermitani. Una tripla di Di Marco e due liberi di Bruno regalano il pareggio a quota 40 alla Duesse con cinque minuti ancora da giocare nel 3°.
E’, però, sotto pressione che i biancorossi di Marletta dimostrano il meglio di se stessi, prima con due punti di Antonelli e poi con una bomba sulla sirena da parte di Daniele Merletto, che concede all’Aquila il lusso di cominciare l’ultimo periodo di gara addirittura sul +7 (44-51).
Gli ultimi dieci minuti di gioco sono una fiera degli errori da parte dei padroni di casa, che chiuderanno il match con il 31% dal campo e appena il 24% da tre, nel tentativo di non far scappare via gli avversari, che hanno però in Gottini (14 punti alla fine) l’uomo decisivo nel fare e disfare la propria trama.
L’Aquila non “uccide” la gara, se non nei tre minuti conclusivi: la seconda tripla di Cozzoli riporta gli ospiti sul +9, con Martina che tira sporco da fuori, due volte con Di Marco (comunque top scorer per i suoi con 16 punti a referto) e Mastroianni.
In questo frangente, l’Aquila è riesce magistralmente a condurre in porto la gara, riuscendo a non concedere il fallo che porterebbe al bonus Martina Franca e, invece, costringendo gli avversari a commettere ben sei falli in due minuti, sfruttati sino in fondo da un Marcello Cozzoli di ghiaccio dalla lunetta (6/6 che lo portano a chiudere con 16 punti la sua gara).
Finisce, dunque, 59-68 allo splendido PalaWojtyla di Martina Franca (ennesimo esempio di palazzetto da Serie B, in barba agli oltre 600 mila abitanti in meno rispetto al capoluogo siciliano), con l’Aquila Palermo che centra la quarta vittoria di fila, staccando proprio i pugliesi a quota 8 in campionato, alle spalle del duo di testa formato da Agropoli e Bisceglie a punteggio pieno.
“E’ stata sostanzialmente una gara equilibrata per abbondanti 35 minuti – ha commentato nel post partita il coach dei palermitani Paolo Marletta -. Un equilibrio che ci spingeva a restare mentalmente attivi, anche dopo alcune sbavature. Abbiamo avuto un controllo maggiore della gara, riuscendo a limitare le loro bocche di fuoco migliori, con Salvadori che ha messo a referto solo un punto, rispetto ai suoi 20 di media sin qui. Devo complimentarmi con i miei ragazzi, perché sono riusciti a gestire in maniera corale la gara”.
“Volevamo una partita tattica e con ritmi bassi – ha svelato Marletta -, nella quale fossimo noi a decidere quando e come accelerarla. Sapevamo della loro grande rapidità e volevamo controllare il ritmo, anche a fronte di una settimana non eccellente per noi sotto l’aspetto degli infortuni. Un particolare plauso in questo senso, vorrei tributarlo ai miei Marzo, Dragna, Caronna e Tagliareni, che entrando in partita hanno dato tutto per la squadra, dimostrando grande voglia di far bene”.
“Quattro vittorie di fila ci danno morale certo – ha concluso l’allenatore siracusano -. E’ il meritato premio per l’intenso lavoro svolto in settimana di ragazzi, che fino adesso dal primo all’ultimo mi hanno dimostrato impegno e professionalità in ogni allenamento”.
DUESSE MARTINA FRANCA – NUOVA AQUILA PALERMO 59-68
Parziali: 8-19, 22-16, 14-16, 15-17
Martina Franca: Bruno 15, Schiano 7, Mastroianni 2, Di Marco 16, Salvadori 1, Forti 4, Camassa ne, Marchisio 8, Friuli ne, Nwokoye 6. All. Aldo Russo
Aquila Palermo: Cozzoli 16, Antonelli 8, Gottini 14, Merletto 11, Giovanatto 12, Marzo, Tagliareni, Rizzitiello ne, Dragna 5, Caronna 2. All. Paolo Marletta
Arbitri: Daniele Calella, Cosimo Schena