Baldassarre non basta Trapani battuta da Trieste - Real Basket Sicilia
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Baldassarre non basta
Trapani battuta da Trieste

di admin

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Pallacanestro Trapani–Trieste 73-83. Tabellino e cronaca

 

Pallacanestro Trapani – Pallacanestro Trieste 2004 73-83 (12-20; 30-43; 41-60)

Pallacanestro Trapani: Renzi 9, Meini 5, De Vincenzo, Baldassarre 23, Bossi 12, Bray 2, Ferrero 3, Evans 18, Conti 1, Urbani. All. Lardo

Pallacanestro Trieste 2004: Coronica, Fossati, Tonut 21, Mastrangelo, Grayson 9, Candussi 7, Carra 13, Marini 19, Halloway 10, Prandin 4. All: Dalmasson

Arbitri: Boninsegna di Paderno Dugnano (MI), Marton di Conegliano (TV), Pierantozzi di Ascoli Piceno

Spettatori: 3224

Esce sconfitta la Pallacanestro Trapani dallo scontro con Trieste, valido per la sesta giornata di A2Gold. In un bellissimo pomeriggio trapanese, con una temperatura quasi estiva, la sfida tra i padroni di casa e i friulani segue all’inaugurazione del nuovo store granata, evento impreziosito dalla presenza di Carlton Myers. Dopo lo spettacolo fuori dal PalAuriga, si passa in fretta al parquet e al basket giocato. Lino Lardo sceglie di lanciare in quintetto capitan Ferrero, al posto di TJ Bray. Il primo canestro della partita è degli ospiti ed è una “bomba”, realizzata da Grayson. Chris Evans segna i primi 4 punti granata (addirittura clamoroso il suo secondo canestro, con una schiacciata a due mani al volo, a rimbalzo d’attacco), ma Trieste rimane solida e allunga di qualche punto (4-9 al 5’).

Tonut si iscrive alla partita con una tripla, ma Renzi risponde dal post basso. Con merito la formazione friulana allunga ulteriormente, con una tripla di Candussi, e Lardo si sente costretto a chiamare il primo time-out della gara (8-15 al 7’). Sono già nove gli uomini schierati da Trapani alla fine del primo quarto (buona, in particolare, l’aggressività mostrata da Urbani), nell’evidente tentativo di cambiare l’inerzia del match. Bossi e Evans provano a far rientrare Trapani, ma anche grazie un ispiratissimo Marini la squadra di Dalmasson rimane in testa a fine periodo. In avio di secondo periodo, Baldassarre macina lavoro e si impone dentro l’area, finché due bombe di Carra e un canestro da sotto di Candussi dilatano il divario tra le squadre (15-28 al 12’). Nonostante il doppio play (Meini e Bossi), i granata continuano a fare fatica in attacco. Vola di nuovo Evans, su assist di Bossi, a inchiodare l’alley-oop che alza morale di Trapani, ma è soprattutto l’energia di Baldassarre che riduce il passivo (22-30 al 16’). Lardo innesca anche la zona in difesa, cercando di mettere un po’ di sabbia negli ingranaggi avversari. I friulani, però, non sembrano risentirne affatto (24-36 al 18’).

Si va all’intervallo lungo con Trapani che ci prova, pur senza grande lucidità, palesando la possibilità di una rimonta che, per realizzarsi, sembra dover necessariamente passare da un deciso cambio di rotta. Si ritorna a giocare e il pubblico del PalAuriga alza la voce, percependo il momento di difficoltà della propria squadra. Evans si conferma il più in palla dei suoi, mentre dall’altro lato sale in cattedra Tonut. Trapani non riesce, nonostante gli innegabili sforzi, a far cambiare la partita soprattutto dal punto di vista psicologico (si tocca il massimo vantaggio per Trieste sul 36-52, al 27’). Poco dopo, Renzi ci mette una pezza con 4 punti in fila, ma Tonut e compagni continuano a essere praticamente implacabili in attacco, con percentuali eccelse e ottima fluidità (addirittura +20 per loro, sul 39-59 al 28’). Il terzo quarto si chiude senza cambi considerevoli sul copione del match. Ad inizio quarta frazione, due recuperi di Trapani si trasformano in due canestri in contropiede di Bossi e Meini, lasciando sperare in una rimonta.

Trieste, tuttavia, rimane lucida, e ogni tentativo di rimonta interna si infrange contro la precisione della squadra di Dalmasson. La partita si chiude sul 73-83, con Trapani che lima qualche punto agli avversari, ma questa è una magra consolazione per i tifosi del PalAuriga. Per lo meno, questa sconfitta darà la possibilità alla truppa di Lardo di meditare a lungo e cercare di invertire la tendenza. Domani inizierà, così, una settimana molto complessa per la Pallacanestro Trapani, che si culminerà con il derby di domenica prossima, in casa di Agrigento.

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