A Dil./B - Trapani e Barcellona: festa derby! | ||||
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Santarossa ed Evangelisti le due supertars della stagione, hanno macinato minuti con medie impressionanti, senza ricevere cambi e rifiatando durante intervalli e timeout. Un Soloperto a corrente alternata e il resto fatto solo di gragari, hanno disatteso chi non avrebbe scommesso un centesimo sul roster granata. E invece Trapani e lì, nel gruppone delle pretendenti ad un posto ai playoffs, necessari solo a qualche partita in più e a qualche buon incasso visto che le promozioni sembrano scritte. L’una, quella di Barcellona, grazie alla campagna acquisti faraonica che oltre a Gramenzi ha portato in Sicilia orientale i vari Guarino, Mocavero, Bonessio, mica roba qualunque. L‘altra invece, decisa dalla federazione che ha ammesso in questa categoria la Fortitudo Bologna, gente di un altro pianeta.
Chissà che Trapani non riesca nell’impresa sfoderando, proprio contro Barcellona, la migliore partita di questa stagione? Benedetto ha abituato fin troppo bene i tifosi granata. Il Kasparov del Palailio ha avuto pochi pezzi a disposizione ma ha studiato bene le mosse a disposizione per tentare lo scacco matto. Una difesa concentrata, il sacrificio sotto canestro a limitare un eccellente Bisconti e il mastodontico Mocavero e un attacco run and gun sembrano le chiavi per aprire le maglie giallorosse. E allora il tempo di brindare all’amore per il pranzo di San Valentino e accorrere numerosi al Palailio per una sfida epica, una lotta tra due piazze affamate di basket, una festa di sport. Non ce ne vogliano gli innamorati: il basket è un’altra cosa, il derby lo è di più.
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