Ripercorriamo, undici anni dopo, l'ultima stagione del FUJI Alcamo in serie A1: Skrastina, Sporcich e l'esonero di Petitpierre
Inizia il 3 settembre la nuova stagione del Basket Alcamo che torna in A1 dopo 11 anni di assenza. Proviamo a ripercorrere l'ultima stagione della società alcamese nella massima serie: era l'ottobre del 1999 quando ci fu l'esordio stagionale. L'allora Sport Club veniva da un torneo positivo: dopo l'undicesimo posto era stata eliminata agli ottavi di finale dal Si Viaggi Varese di una giovanissima Masciadri. L'estate per il sodalizio siciliano non era però stato semplice: un ritardo nel presentare la documentazione d'iscrizione al campionato aveva congelato la posizione di Alcamo, poi ammesso dalla FIP.
Rileggendo archivi storici dei quotidiani del periodo proviamo a ripercorrere il campionato dello Sport Club Alcamo. In panchina l'allenatore era proprio Andrea Petitpierre mentre il main sponsor fu trovato alla vigilia della prima giornata, si trattava di Fuji Eletric. Questo il roster: Stabile (1980, play), Grande (1966, centro), Granieri (1974, guardia), Diamanti (1977, ala piccola), Skrastina (1972, ala forte, LET), Sporcich (1972, centro, USA), Jovine (1972, centro), Colico (1979, play), Cucchiara (1979, ala), Vaccaro (1973, ala), Marcaggi (1978, guardia).
L'avvio di stagione fu senz'altro positivo: il successo all'esordio contro Alessandria (63-51), poi le sconfitte contro Chieti (annichilito dalla strepitosa Pettis che ne segna 42), Comense e Schio. Il ritorno al successo avverrà contro la diretta concorrente per la salvezza, Vicenza, alla quinta giornata. Poi però la strada è decisamente in salite per la Fuji che gongola solo per la convocazione all'All Star Game della lunga americana Sporcich e del coach Andrea Petitpierre. Fra l'allenatore italo-svizzero e la dirigenza intanto va ad aprirsi una frattura, condizionata da diversi risultati negativi, che porta all'esonero di Petitipierre alla vigilia di Capodanno. Al suo posto giunge a guidare Alcamo l'ex coach di Parma Stefano Ranuzzi. Con l'addio di Petitpierre lasciò Alcamo anche la pivot Sporcich, sostituita prima da Rannee Scott-Richardson, poi da McGhee, ex Verga Palermo. Cambia poco l'inerzia, anche se la Fuji resta a lungo in corsa per restare in A1, prendendo gli scalpi di Vicenza e Faenza, ottenendo brillanti vittorie nei derby con Pcr Messina e Priolo. Non bastò per la salvezza, nonostante una stoica Diana Skrastina (ndr, quest'anno la lettone si ritira dopo una stagione in B a Messina), ben spalleggiata durante l'anno dalle varie Colico, Diamanti e Granieri (ex Ragusa).
Sono passati undici anni, ed ora il Basket Alcamo si riaffaccia alla serie A1. L'obiettivo è di certo la salvezza, che verrà rincorsa a partire dal raduno del 3 settembre, anche se l'inizio degli allenamenti è previsto per lunedì 5 settembre fra il campo sportivo ed il PalaTreSanti. Queste le convocate con a fianco i numeri di maglia: 4 Anna Caliendo, 5 Andra Simina Mandache, 6 Chiara Rossi, 7 Nicole Michael, 8 Azzurra Gaglio, 10 Karen Theweus, 12 Flavia Prado, 14 Giulia Calabretta, 15 Vanessa Gidden, 17 Martina Fassina, 20 Claudia Gattini.
(nella foto Andrea Petitpierre, Pino Paliaga Photo)
Carlo Passarello
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Un sollievo ma soprattutto una nuova pagina da girare. Dopo due stagioni finisce l'era dei fratelli Massinelli e inizia quella dell'imprenditore Pietro Basciano, che rileverà l’intero pacchetto delle quote societarie dal precedente azionista di maggioranza. L'accordo ancora non è stato messo nero su bianco, ma l'ufficio stampa del sodalizio granata lo considera di fatto effettivo.
Dalla A Dilettanti alla serie C, questo il risultato della gestione Massinelli, al netto delle considerazioni su quanto successo questa estate. La sentenza dell'Alta Corte del Coni ha infatti messo la parola fine a speranze e rivendicazioni della società granata. Resta soltanto dell'amaro in bocca per l'iniziale comportamento della Legadue, la cui decisione di escludere il Basket Trapani dal secondo campionato professionistico soltanto in virtù di un sindacabile ritardo nell'invio di alcuni documenti è stata messa in discussione dalla stessa Alta Corte. Intendiamoci: non è stata la forzatura di Bonamico a metter fuori gioco il sodalizio di piazzale Ilio, bensì la relazione della Comtec, che ha reputato non conformi i conti della società trapanese.
Inutile rivangare, la pallacanestro trapanese deve ora guardare avanti ed il prossimo futuro è il campionato di Divisione Nazionale C. Molto tenue, sebbene esistenti, le possibilità di partecipare alla prossima DNB. Ci sono intanto le prime dichiarazioni del proprietario in pectore, Pietro Basciano: “Ci tengo subito a precisare la mia provenienza: io sono trapanese, la mia famiglia abita qui e il fatto che i miei interessi economici abbiano base altrove non toglie nulla al mio essere trapanese. Non avevo messo in conto che nella mia vita potessi iniziare un’avventura come quella della gestione di una società di pallacanestro: se ho deciso di farlo è perché credo che questa città meriti di partecipare ad un campionato qualificante e di avere una squadra di basket di grande livello. Indipendentemente dal campionato che disputerà, il Basket Trapani sarà un’azienda, funzionerà da subito con una struttura solida, che consenta un progetto di ampio respiro. Se dovrà essere serie C, la disputeremo per vincerla immediatamente. Se per caso dovesse arrivare la serie B, dovremo avere una squadra pronta per farla”.
Le parole del neo-patron mostrano il desiderio di capire meglio quale sarà il destino del club prima di muovere i primi passi sul mercato. Sia in caso di DNC che di DNB è comunque quasi scontato l'incarico di Flavio Priulla come head coach. Da verificare invece che forma prenderà lo staff dirigenziale. Basciano sembra comunque avere le idee chiare: “Dobbiamo tutti rimboccarci le maniche e lavorare. Sono un imprenditore serio e non ho certamente intenzione di mescolare il nome delle mie aziende a qualcosa che non sia serio e professionale. Nei prossimi giorni, completeremo tutto l’iter che ci consentirà di perfezionare il passaggio di proprietà. Il messaggio che lancio alla città e ai tifosi è quello di continuare a seguire il basket: c’è una tradizione da onorare e c’è una storia da proseguire con orgoglio”.
Organizzazione, serietà e progettualità. Il basket trapanese dovrà ripartire da questo per recuperare il seguito strepitoso che lo ha trascinato la scorsa stagione, in un'annata che resterà comunque nella storia della pallacanestro siciliana.
(nella foto Pietro Basciano)
Carlo Passarello
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E’ già partita da un pezzo l’organizzazione per il prossimo campionato di serie D per la società ennese. Dopo l’iscrizione al campionato 2011/’12 la società del presidente Milici si è mossa subito con un colpo a sorpresa definendo l’accordo con l’esperto coach Gigi Bordieri, dato in trattativa con l'Amatori Messina nelle scorse settimane. Un ritorno per il coach siracusano che aveva già guidato per pochi mesi la squadra regalbutese nella stagione 2007/2008 prima di accasarsi proprio all’Amatori Messina in C Dilettanti.
Il roster che sarà affidato a Bordieri è in fase di definizione e già vede un nuovo acquisto nell’esperto Giovanni Micalizzi (ex Virtus Augusta in C reg.) che andrà a rafforzare il pacchetto degli esterni. La società sta ora lavorando per trovare un adeguato rinforzo sotto le plance in modo da puntare in alto nella prossima stagione.
In fase di definizione le posizioni dell’ala acese Nicola Maugeri e del pivot catanese Roberto Pulvirenti, anche se la società sta cercando di confermarli per il quarto anno consecutivo. Alla squadra saranno comunque aggregati tutti gli altri ragazzi che parteciperanno al campionato Under 19 Regionale, che sarà seguito sempre da coach Bordieri. Per quanto riguarda il resto dell’attività giovanile e minibasket, il responsabile sarà Roberto Lipari.
Ecco attualmente il roster: Stancanelli Eduardo (1988, guardia), Micalizzi Giovanni (1980, play-guardia), Virzì Agostino (1983, play), Fasciana Cesare (1990, ala forte), Castiglione Antonio (1980, ala), Lipari Roberto (1984, guardia), Campagna Andrea (1981, ala), Militello Eugenio (1994, play), La Manna Fabio (1991, play), Tempio Carmelo (1988, ala), Campagna Stefano (1990, guardia/ala), Spampinato Vincenzo (1996, ala piccola).
Redazione RealBasketSicilia
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I gelesi prendono il pivot ex Catanzaro. Quasi fatta per Anselmo coach dell'Amatori
Secondo colpo di spessore sotto canestro per il Basket Gela, che ha ingaggiato il pivot Bojan Radovanovic (classe 1978), proveniente dalla B Dilettanti di Catanzaro. Il lungo nato a Sarajevo lo scorso anno ha chiuso il proprio torneo con 9 punti e 6 rimbalzi di media, in oltre 27 minuti di media a partita. Atleta dalla mano morbida e dalla stazza imponente, ha giocato in Italia anche con Latina, Chieti e Senigallia. Entusiasta l'amministratore delegato Caccamo “Con Radovanovic, abbiamo trovato l'atleta che completerà la coppia di lunghi con Vergara, sicuramente di altissimo livello. Bojan è stato nseguito tutta l'estate dal nostro staff e siamo convinti di aver messo a segno un colpo importante. La sua classe ed il suo immenso talento saranno al servizio dei nostri giovani che avranno sicuramente tanto da imparare”. Per completare la squadra gelese arriverà sicuramente un playmaker, che non sarà l'argentino Biondo. Probabile anche un altro innesto fra gli esterni.
Mentre Soverato, Nuova Jolly e Rosarno hanno scelto i propri capo allenatori, pare anche l'Amatori Messina abbia scelto il proprio nocchiero. Il presidente Centorrino sarebbe orientato ad affidare la panchina a Francesco Paolo Anselmo, lo scorso anno protagonista della grande stagione di Racalmuto. Mancano ancora alcuni dettagli ma la trattativa pare in dirittura d'arrivo.
Da Ragusa giungono notizie abbastanza positive, che vorrebbero il sodalizio ibleo ai nastri di partenza della prossima DNC, pur con un roster interamente composto dagli Under 19. Lasceranno Ragusa due giovani in foresteria lo scorso anno: l'esterno Marcello Giarrusso e l'ala-pivot Giuseppe Caronna; il primo potrebbe rafforzare la corazzata Under 19 di Gela, mentre il secondo è in prova all'Orlandina.
Non giocherà nel girone I la forte ala Gabriele Campi, che raggiunge Corvino, Cecchetti e Lombardo a Molfetta, vera favorita del girone H. Stesso discorso per la guardia romana Alessio Dalla Libera, che ha provato ad Acireale nelle scorse settimane: l'ex Sam Basket Roma ha firmato a Follonica, assieme al catanese Alessandro Saccà.
Tiene un profilo alto il Basket Rosarno: i calabresi hanno ufficializzato le conferme di Brugalossi, Iaria e Crucitti, ora tentano due ali dall'enorme potenziale offensivo, l'eterno Tonino Pate e Raffaele Rubino.
Inizierà la stagione il 22 agosto la “matricola terribile” Vis Reggio Calabria, targata Redel Energia. Vicino l'accordo con l'indigeno Vladimir Pellegrino. Si cerca un esterno per completare il roster.
(nella foto di Calogero Barbieri coach Francesco Anselmo)
Carlo Passarello
Alessandra Antonuccio
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E' notizia certa che le due italo-argentine Mariana Kramer e Gretel Dominguez vestiranno la maglia dell'Odysseus Messina del presidente Antonello Aliberti. La prima ex Patti protagonista assoluta della promozione in serie B Nazionale, risultando giocatrice di livello superiore, MVP del campionato di serie B Regionale 2010/2011, chiudendo con una media di 20 punti e 18 rimbalzi a partita, convocata agli ultimi due AllStar Game. La seconda play/guardia ormai veterana del campionato di serie B regionale vestendo le maglie di Canicatti, Rescifina e Patti convocata All-Star Game 2010, risultando sempre tra le migliori giocatrici della serie B regionale.
Purtroppo per loro si nasconde una dura realtà essendo giocatrici che potrebbero militare in categorie superiori ma per regolamenti federali pure essendo cittadine italiane risultano straniere e quindi si devono accontentare di militare in serie C regionale. Le giocatrici Kramer e Dominguez si mostrano soddisfatte, pronte e contente di vestire la maglia dell' Odysseus Messina cercando di regalare delle belle soddisfazione ad una società che dal primo momento ha dimostrato interesse serietà e disponibilità, dunque meritevole al salto di qualità in B Nazionale.
Alessandro Pizzo