DNA - Campionato da ghigliottina: brividi e ambizioni per Orlandina e Agrigento
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- Creato Martedì, 19 Giugno 2012 06:26
- Scritto da Carlo Passarello
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Palermo, 18 giu. – Una formula davvero difficile ed una competitività notevole per la nuova DNA. Messo in sordina l'esperimento delle conference, che la stessa Orlandina non aveva certo amato, ci si prepara all'ennesima riforma che nel 2013/2014 vedrà la trasformazione della Legadue in un campionato non professionistico.
DNA 12-13. Partiamo però dalle caratteristiche della Divisione Nazionale A 2012/2013: 24 squadre divise in due gironi secondo vicinorietà geografica, cinque under a referto (tre Under 23 e due Under 21) e quattro campionati giovanili obbligatori (di cui due d'Eccellenza). L'iscrizione va effettuata entro il 5 luglio mentre una fideiussione da 70 mila euro va garantita entro il 26 luglio.
Oro e Argento. Sarà solo una la squadra promossa nel nuovo campionato DNA Gold, che sostituisce la Legadue senza più avere lo status professionistico. In realtà sia la DNA Gold che la DNA Silver avranno una struttura semi-professionistica perché saranno obbligati a una fideiussione da 100 mila euro, controlli della Com.Tec. prima, durante e dopo la stagione, contratti basati sugli accordi-quadro con Giba ed Usap e impianti con capienza minima da 2000 posti.
Da un punto di vista agonistico Gold e Silver si incroceranno con playoff e playout congiunti (10 Gold e 2 Silver per una promozione in serie A; playout con 15 Gold e 2-8 Silver per l’accesso alla Gold; l’ultima della Gold retrocede in Silver mentre in DNB retrocedono le ultime due della Silver).
La formula attuale. Torniamo però alla DNA 2012/2013. Dopo la stagione regolare si svolgerà una fase ad orologio che incrocerà i due gironi. I risultati di questa fase si sommeranno a quelli della fase precedente dando vita alla classifica finale. Le prime quattro di ciascun girone accedono ai playoff promozione ed automaticamente alla DNA Silver della stagione successiva. Le squadre dal 5° al 8° posto vanno ai playout, mentre le ultime quattro di ciascun girone retrocedono direttamente in DNB. Alle otto retrocessioni si aggiungono altre quattro complessive uscenti dai playout, con le squadre salve che avranno diritto alla partecipazione alla DNA Silver 2013/2014.
Sicilia bella! E cosa fanno Capo d'Orlando e Agrigento? I paladini devono ripartire dal coach intanto, mentre la Moncada dovrà sicuramente cambiare diverse cose nel roster. Intanto per i cinque under obbligatori poi per la presenza di tre atleti non italiani di formazione come Santiago Paparella, Duilio Birindelli e David Pennisi. Lo stesso Pennisi è poi un'atleta, al pari di Giuseppe Anello e Michele Giovanatto, che può sostituire uno dei cinque under in quanto giocatore fidelizzato, ovvero che ha vestito per almeno tre anni la maglia della squadra di cui fa parte. Sarà dunque difficile non smontare la macchina vincente che guidata da Franco Ciani ha dominato il torneo di DNB.
(nella foto in alto il logo della DNA, in basso la foto di Giuseppe Anello, fonte www.fortitudoagrigento.it)
Carlo Passarello
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