Partinico (Pa), 17 mar. - Concluse le Finali Regionali Under 17 femminili salgono in cattedra commenti e polemiche, legate non strettamente a quanto visto in campo ma alle scelte dei club.

Simona Chines (nella foto la prima da sx a fianco a due dirigenti della società), allenatrice del Verga Palermo, punta il dito contro la scelta della Lazùr Catania di acquisire in prestito dal San Matteo Messina tre atlete, che proprio con la casacca messinese avevano disputato la fase a gironi, venendo eliminate proprio da Verga e Partinico.

“Queste finali sono una presa in giro – afferma la Chines – noi chiediamo alla FIP di fare in modo in futuro che i tornei giovanili finiscano dopo la scadenza dei tesseramenti. Senza rinforzi la Lazùr non avrebbe giocato la finale che avrebbe avuto altre protagoniste”.

Pronta la replica del presidente della Lazùr Federico Cicero (nella foto in basso): “Avevamo un accordo con il San Matteo già da inizio stagione. Le due squadre si sarebbero fuse in una seconda fase. Se noi non fossimo andate in finale sarebbero state le nostre ragazze a giocare con Messina. Invece qualora entrambe le squadre si fossero qualificate alle finali regionali ognuno sarebbe rimasto con le sue tesserate. Non capisco tutte queste polemiche: abbiamo fatto qualcosa che nel resto d'Italia è la norma e non abbiamo violato nessuna norma”.

 

Mettendo invece da parte le polemiche coach Catanzaro analizza le finali: “Sono molto contento e soddisfatto dalle ragazze che hanno meritato questo successo. Abbiamo giocato due gare difficili e sofferte, ma d'altronde in un contesto come questo non poteva essere altrimenti. Ora ci avviciniamo all'interzona dove dovremo affrontare veri e propri squadroni”.

Non sorride invece Giampiero Ferreri, nocchiero del Partinico Basket. “Il secondo posto è un'occasione persa, anche se sapevamo che Catania era la squadra più forte ed avremmo dovuto dare di più. E' un rammarico l'infortunio occorso a Rappa dopo pochi minuti che ci ha demoralizzati e fatto subire il break decisivo”. Partinico non ha provato mai ad allungare la difesa non potendosi così allungare in contropiede, come mai? “Avevo pensato a pressare ma eravamo stanche e speravo potessimo rosicchiare in altro modo lo svantaggio accumulato. Ora comunque abbiamo un'ulteriore occasione, quella dello spareggio per accedere all'interzona”.

Soddisfatta invece coach Chines: “Sono contenta delle mie ragazze, che sono cresciute durante un campionato lungo con molte trasferte che le ha fatte maturare. Avevamo un gruppo formato da una giocatrice d'esperienza come Ferrara ed un talento come Bursi, quindi tante ragazzine cresciute nel nostro vivaio. In particolare sono contenta delle prestazioni di Giulia Ferrara, giocatrice interessante che voleva smettere ma ha dimostrato di poter tener testa a più esperte avversarie anche in una finale regionale”.

Questo invece il commento di Alex Blanco, allenatore della Nuova Trogylos Priolo: “Purtroppo abbiamo disputato le due peggiori gare della stagione, pagando la difficoltà ad allenarci, visto che il gruppo disputa ben tre campionati. Comunque è stata un'esperienza preziosa per le ragazze, in particolare per le '97 che fra qualche giorno si giocheranno le finali regionali Under 15. Direi che abbiamo messo in mostra una giocatrice come Morabito che ha appena due anni di basket ed ha dimostrato di essere una delle atlete più interessanti di queste finali”.

 

 

 

Carlo Passarello

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