Il Personaggio - Daro Gullo: «Gara-2 sarà completamente diversa»
- Dettagli
- Categoria: Il Personaggio
- Creato Venerdì, 18 Maggio 2012 09:17
- Scritto da Roberto Quartarone
- Visite: 267
Messina, 18 mag. – Quando il Cus Messina lo ha tesserato, sembrava un po’ fantabasket. Tindaro Gullo, un giocatore di DNA, già campione di B Dilettanti con Massafra e spesso presente ai play-off di terza serie con Patti e Barcellona, scende nel campionato regionale per rinforzare ulteriormente uno squadrone che conta già su elementi di serie superiore. Forza di Pippo Sidoti, suo estimatore, e di un mercato che ha penalizzato molti cestisti che meriterebbero un palcoscenico superiore.
«Ho vissuto alcuni mesi brutti – ci spiega –. Avevo alcune richieste, a dicembre e febbraio mi hanno cercato in DNB, il mio obiettivo era giocare in DNA o DNB. Ma da settembre mi sono allenato con il Cus Messina e ho preferito restare in C2 e non andare in DNC, campionato che non m’interessa. C’è Pippo Sidoti, gli allenamenti sono da categoria superiore, così ho preferito tentare di vincere il campionato qui».
Partiamo dalla finale di C2: ti aspettavi una gara-1 contro Canicattì così?
«Direi che di no, vincere di 50 è strano, è andato tutto oltre le nostre aspettative. Adesso sappiamo che gara-2 sarà completamente diversa, è un campo caldo e vorranno rifarsi subito del rovescio subito».
Tecnica a parte, cosa farà la differenza domenica?
«Dobbiamo stare attenti dal punto di vista mentale, non dobbiamo sottovalutarli pensando che finisca come in gara-1. Dobbiamo solo giocare a pallacanestro cercando di giocare come sappiamo, e penso che ce la dovremo fare».
Che differenze hai riscontrato tra la stagione regolare e i play-off?
«Il livello del Girone A è un po’ più alto rispetto a quello del Girone B. Nei play-off ognuno ci mette qualcosa in più, cerca di giocarsela con tutti. Manca una partita per coronare quest’anno che potremo concludere senza perdere nemmeno una partita».
Questa cavalcata non sarà stata facile, soprattutto dal punto di vista dell’approccio alle partite, no?
«Trovare stimoli le domeniche non è stato facile. Ho giocato sempre in categorie superiori ed è stata dura. Ma noi abbiamo l’obiettivo di vincere e manca solo una tappa per raggiungerlo».
Per l’anno prossimo che obiettivi ti poni?
«Vedremo, se a Messina hanno intenzione di fare una DNC per vincere sarò contento di restare qui».
Nella foto di G. Isolino, Daro Gullo e Fulvio Gambino nella gara-1 di finale.
Roberto Quartarone
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.