CNU - Il CUS Messina non concretizza al supplementare un'incredibile rimonta
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- Categoria: Eventi
- Creato Martedì, 22 Maggio 2012 19:13
- Scritto da Emanuele Franciò
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Sconfitta all'overtime per il Cus Messina che cede dopo un tempo supplementare al Cus Bologna.
Peloritani che sotto di dieci punti a 1'40'' dal termine acciuffano il pareggio grazie a due bombe di Arrigo. Nell'overtime più lucidi gli emiliani, per i peloritani in evidenza Mori (25), Jovic (17) e Gullo (15). Esordio amaro per il Cus Messina di Pippo Sidoti costretto a cedere dopo un tempo supplementare alla rappresentativa dell'ateneo bolognese; i peloritani hanno giocato ad armi pari contro una delle formazioni favorite del torneo, ma hanno ecceduto in nervosismo per via dell'arbitraggio sicuramente non adeguato del signor Rocca di Pollina, che ha fischiato ben cinque tecnici ai padroni di casa.
Partenza lenta delle due formazioni che sembrano voler saggiare la rispettiva forza, nel primo parziale il gioco non decolla e alla prima sirena si vede davvero poco (11-11). Decisamente più gradevole il secondo tempino, con una circolazione di palla che consente a Messina di rispondere con quattro conclusioni dall'arco alla fisicità degli avversari (31-33). I fuochi d'artificio arrivano nel secondo tempo, con una difesa molto più fisica e un'intensità da playoff; la partita rimane in equilibrio fino al 48-49, poi sei liberi consecutivi di Broglia per un fallo e due tecnici fischiati ai messinesi consentono ai bolognesi di allungare nel punteggio e conquistare un consistente vantaggio. Si riparte per gli ultimi dieci minuti, Messina soffre la difesa allungata di Lolli perdendo qualche pallone dalla rimessa, si arriva negli ultimi due giri di lancette con Bologna ancora avanti di dieci punti, le maglie bianche però si fanno più aggressive e grazie ad Arrigo, Mori e ancora Arrigo a siglare la tripla del pareggio agguantano un incredibile supplementare. Una legge non scritta del basket vuole che se una grande rimonta non viene completata col sorpasso nel momento in cui si realizza il break, quella rimonta è destinata a fallire. I felsinei sono un po' più precisi dei peloritani e conquistano un piccolo margine sufficiente a portare a casa l'intera posta.
(Ph. Daro Gullo. Cus Messina)
Emanuele Franciò
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