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RealBasket Sicilia

BREVISSIME

La favola di Matteo Imbrò ritorna in Sicilia

Palermo, 11 set. - Se non fosse stato organizzato il Memorial Benvenuti chissà quando avremmo rivisto dalle nostre parti l'enfant prodige del basket siciliano, Matteo Imbrò. Il giovane talentuoso regista 18enne, che è nato ad Agrigento ma è un empedoclino purosangue, ha lasciato la sua terra tre anni fa. Prima svezzato da Peppe Barbara in una Trapani che cercava di far settore giovanile come le big d'Italia, poi sbarcato a Siena.

Non alla Mens Sana mangiascudetti, ma alla piccola Virtus, società che lavora col settore giovanile in modo certosino e inappuntabile, con una maestro quale Umberto Vezzosi. Le carezze e gli schiaffi però Matteo li ha presi anche dall'head coach Stefano Salieri, che quest'anno avrebbe voluto allenarlo ancora, in Legadue alla Biancoblu Bologna.

Su di lui intanto si erano concentrati le attenzioni della Virtus Bologna, che nel 2010 ne ipoteca il cartellino e nel 2011 lo tessera, girandolo però in prestito alle Eagles di Sacrati in Divisione Nazionale B, dove in panchina siede ancora Salieri.

Conclusa una buona annata, che il neomaggiorenne gioca da titolare inamovibile, salutando i playoff dopo un durissimo colpo patito da Diego Zivic nella semifinale con Lucca. Imbrò si riprende in tempo per gli Europei, dove il cammino azzurro non è dirompente. Gli azzurri chiudono al settimo posto, e Matteo segna 11.3 punti e regala 3.7 assist di media, con un pregevole 40% da tre.

imbro matteo siena 001Dopo gli Europei si consuma però la telenovela estiva con protagonisti il suo agente Carlton Myers, il patron virtussino Claudio Sabatini ed il presidente della Biancoblu, Giulio Romagnoli. L'entourage del ragazzo spinge per un esperienza in Legadue sull'altra sponda di Bologna dove ritroverebbe anche Salieri, mentre l'accordo economico fra le due Bologna non si trova. A questo punto si paventa il rischio che Imbrò non rientri più nei piani della Virtus e possa rischiare addirittura di restar fermo. Il pericolo è scongiurato innanzi tutto dal carattere del giovane empedoclino, che dimostra allenamento dopo allenamento di poter meritare fiducia e minuti, sfruttando l'assenza di Poeta, impegnato con la Nazionale.

Ed è Sabatini ad annunciare il tanto atteso colpo di scena, affermando dopo l'amichevole con il CSKA Mosca dove Imbrò ha brillanto: “Resta con noi”. E' un sospiro di sollievo per tutti gli appassionati di basket italiano, che non sopportano la gerontocrazia. Imbrò ha talento e personalità, se li merita i minuti in serie A sono suoi. Intanto torna a Trapani, dove parteciperà al Memorial Benvenuti, ancora con le stimmate del playmaker titolare, attendendo il ritorno di Peppe Poeta. Lo accoglieranno festosi tutti i tifosi siciliani. Forza Matteo!

 

 

Carlo Passarello
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Twitter @carlopassarello

 

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