C Reg. A - Multifidi a valanga su Piazza Armerina | ||||
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Multifidi a valanga sul Piazza Armerina Gli iblei concedono il bis contro la cenerentola della classifica ed ipotecano la salvezza Multifidi Ragusa 89 Ferrara Ascensori P. Armerina 42 Multifidi: Antoci 2, Cascone, Curiale 6, Boiardi 4, Scrofani 13, Distefano Matteo 9, Vitello 7, Distefano Enrico 13, Diquattro 16, Gurrieri 2, Tumino 9. Distefano Giulio 8. All. Ceccato. Piazza Armerina: Libro 3, Barbieri 4, Ciancio 13, Gloria 14, Panno 3, Zucchero ne, Sarda 3, Mergiotti ne, La Malfa 2, La Mattina ne. All. Barravecchia. Arbitri: Alcoraci di Priolo e Lamberto di Messina. Note: parziali 26-16; 48-24; 71-32. Ragusa – Seconda vittoria consecutiva al Palapadua della Multifidi che, in un sol colpo, sommerge sotto una messe di canestri la cenerentola della graduatoria, ossia la Ferrara Ascensori Piazza Armerina, ascende a quota 10 e, di fatto, mette in cassaforte la salvezza. Ora infatti sia i piazzesi, ancora fermi al palo, che la Virtus Trapani (staccata di 8 punti e con gli scontri diretti a favore della Multifidi), appaiono virtualmente già retrocessi. Match praticamente senza storia. Nel confronto tra due formazioni molto giovani, lo spessore tecnico-fisico degli iblei marca nettamente la differenza, malgrado gli ospiti possano contare sull’esperienza dell’ultraquarantenne Maurizio Libro, peraltro in serata non certo esaltante. Al via, la Multifidi trova subito e con facilità la via del canestro con Emanuele Diquattro che in un amen mette dentro ben 16 punti, mentre Matteo Distefano spadroneggia nel colorato, ben supportato da Giulio ed Enrico Distefano. Al 10’ il tabellone segna 26-16 ed al riposo lungo il solco è ancora più profondo, con Piazza Armerina già doppiata (48-24 al 20’). Coach Ceccato e l’aiuto Sergio Trovato cominciano a dare largo spazio ai panchinari (tutti gli iblei alla fine scriveranno punti a referto, tranne Cascone subito out per infortunio) ma il prodotto non cambia. Anzi, il vantaggio della Multifidi lievita ((71-32 Al 30’), malgrado l’impegno degli ennesi, tra cui si distingue il sedicenne Ciancio (davvero una bella “manina”), ben spalleggiato da Gloria. Troppo poco, però, perché an Per i ragusani, nel prossimo turno, ostica trasferta a Cefalù.
Ufficio stampa Nova Virtus |
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