La Cisa Massafra deve nuovamente rinviare l’appuntamento con la prima vittoria esterna, cedendo alla Moncada Agrigento per 79-65. Una gara indirizzata sui binari favorevoli ai padroni di casa dall’inizio alla fine, con una Cisa completamente diversa a quella che ha affrontato Ruvo, sfortunata al tiro e soprattutto con grandi problemi fisici: hanno pesato gli infortuni di Laquintana (non entrato) e Basanisi (non convocato), e gli infortuni durante la gara di Rossetti e Gigena che a fine gara sono stati portati in ospedale per accertamenti, e condizioni non perfette neanche di Quaglia. Nei primi minuti la Cisa aveva retto, supportata bene dai suoi due lunghi, Gigena e Quaglia, autori in due di 9 degli 11 punti massafresi nel quarto. Agrigento parte forte soprattutto grazie all’ex di turno, Mathias Drigo, 6 punti nei primi 10 minuti, ben supportato dai suoi colleghi: all’ingresso in campo del pivot Pennisi corrisponde un parziale della Moncada di 6-0 che chiuderà il primo periodo sul 21-11. Un John Pennisi che sarà protagonista assoluto nel secondo quarto: dopo un inizio in cui la Cisa recupera qualche punticino, grazie a Lenardon e Gigena (11 punti nei primi 20 minuti, poi abbandona la gara per una botta al basso ventre), sul 24-19 parte un pesante parziale della squadra di coach Esposito, che guidati in particolare dallo stesso pivot italo-australiano, che diventa incontenibile per Quaglia e Pelliccione, vola su un 14-2 di parziale firmato anche Casella e Anello.
Nel finale i liberi di Massafra e la tripla di Barsanti portano la situazione sul 42-25. Al rientro in campo, dopo 3 minuti, la Cisa prova a reagire: su un 48-29 pesantissimo, i liberi di Lenardon aprono un parziale favorevole agli ospiti, che guidati dai canestri di Cucinelli (il migliore dei massafresi) e Scarponi, segnano un break di 11-0 con cui la Cisa si riporta sotto di 8 (48-40). Poi l’altra tegola: infortunio per Tommaso Rossetti, e giocatori mentalmente scossi anche da quest’altro episodo sfortunato.
Agrigento ne approfitta per riportarsi sopra la doppia cifra di vantaggio, Drigo aggiunge altri 4 punti, e nel finale la tripla di Quaglia (doppia doppia da 11+11, ma nel conto dei rimbalzi la Cisa cede 35 a 20) è quella del 57-43. Il tentativo di rimonta dei massafresi passa sempre dalle mani di Cucinelli e Scarponi, che in due rappresentano la metà dei punti totali della squadra: è grazie ai loro sussulti che la squadra di Bernardi arriverà fino al meno 10 (67-57), ma sulle ali dell’entusiasmo Agrigento non si fa rimontare, Mossi ne fa 11 nell’ultimo quarto, accompagnato anche da un grande Drigo che chiuderà con 15 segnature. Nel finale l’unica magra consolazione per la Cisa è che non va sotto di 20 punti, ma anzi riduce lo scarto a “soli” 14 punti. Domenica difficile, dunque, per tutta la squadra massafrese, non solo per i 18 tiri segnati in tutta la gara, ma sperando che le cose migliorino soprattutto dal punto di vista della salute.
MONCADA AGRIGENTO - CISA MASSAFRA 79-65
Parziali: 21-11, 42-25, 57-43
AGRIGENTO: Ferrara 4, Portannese, Casella 5, Pennisi 17, Drigo 15, Mossi 15, Sabbatino 6, Barsanti 5, Barbieri 10, Anello 2. All. Esposito.
MASSAFRA: Pelliccione 4, Cigliani, Cucinelli 17, Quaglia 11, Scarponi 16, Laquintana n.e., Lenardon 6, Cavallo n.e., Rossetti, Gigena 11. All. Bernardi.
Fabrizio Masi
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