Il Comitato Regionale ha reso pubbliche le Disposizioni Organizzative Annuali Regionali 2011/2012 che integrano le D.O.A. Nazionali in alcuni punti. Vediamoli un po'.

C Regionale. Dovranno andare a referto almeno due Under 21 (nati dal 1991 in poi) ed al massimo tre over (nati nel 1979 e precedenti), mentre la società dovrà partecipare ad un numero minimo di tre campionati giovanili. Previsti due gironi da 12 squadre con playoff (una sola promossa in C Nazionale) e playout. Sono due le retrocessioni certe, che riguarderanno le ultime dei rispettivi gironi. Decima e undicesima di ogni girone disputeranno invece un turno di playout che andrà a definire una graduatoria che indicherà l'ordine delle eventuali altre tre retrocesse (nel caso in cui dalla C Nazionale scendessero compagini siciliane).

D Regionale. Obbligatori due Under 21 a referto che possono anche essere l'11esimo ed il 12esimo a referto, massimo cinque gli over a referto, mentre la società dovrà partecipare ad almeno un campionato giovanile. Tre i gironi programmati, ognuno da 12 squadre con tre promozioni in serie C. Qui le prime  quattro di ogni girone fanno i playoff, mentre retrocedono le ultime due di ciascun girone.

Promozione. Grande novità l'obbligo di due Under 21 fra i 12 a referto, mentre se si vorrà accedere alla serie D 2012/2013 bisognerà aver partecipato ad almeno un campionato giovanile. Previsti “solo” quattro gironi, incardinati rispettivamente a Palermo, Catania, Messina e Caltanissetta. Solo le vincenti di ciascun girone salgono in D Regionale.

C Femminile. Unico obbligo riguarda la partecipazione ad un campionato giovanile. Saranno due i gironi, con un numero di squadre variabile da 8 a 12 (a seconda del numero di iscritte). Al termine dei playoff prevista una sola promozione in B Femminile.

Altre novità per la C Regionale. Previsti playoff incrociati fra i due gironi: la 1° del girone A disputerà i quarti contro la 8° del girone B, la 2° del girone A contro la 7° del girone B e così proseguendo. Le vincenti dei due tabelloni playoff giocheranno uno spareggio con una particolarità, ovvero la “bella” atipica. I playoff si giocano al meglio delle tre gare con il vantaggio della “bella” per la squadra meglio classificata nella regular season. Ci sono per due eccezioni che riguardano lo spareggio promozione e le partite di playout. L'eventuale gara 3 si giocherà in casa della squadra che ha avuto la migliore differenza canestri nelle prime due partite (es. G1 Marsala-Gravina 68-60, G2 Gravina-Marsala 90-65, G3 si gioca a Gravina).

Giovanili. Abbassato ad otto il numero minimo di atleti e atlete che devono andare a referto per non perdere a tavolino nel campionato Under 13, sia maschile che femminile.

Redazione RealBasketSicilia

Una giornata in cui giovani, magistrati e volti noti della TV e non solo hanno giocato a basket, in una struttura affascinante come quella allestita sul “centrale” del Country Club, per lanciare un comune messaggio per il rispetto della legalità.

Questo è stato “Un canestro per la legalità”, manifestazione consumatasi nel pomeriggio di sabato al Country davanti ad un pubblico abbastanza numeroso e antipasto di una serie di eventi che porterà poi la prossima settimana il club tennistico a ospitare gli Internazionali Femminili di tennis.

L’inizio dell’evento, leggermente posticipato, ha visto alle 19 circa la partita di esibizione da due tempi di 10’ della Maddalena Vision Palermo, che ha schierato dapprima una folta rappresentanza di giovani e poi alcune giocatrici che hanno militato nello scorso campionato di B Eccellenza. Tanti momenti d’ilarità quando alcuni personaggi come Dan Gay, il giornalista Mediaset Mino Taveri e il giornalista di Sky Pietro Colnago hanno fatto irruzione nel match giocando con e contro le ragazze della prima squadra. "Tutte le volte che partecipo a questi eventi mi diverto molto e sono molto attivo,  - afferma Colnago - mi piace l’idea di mettere lo sport al servizio di messaggi come quello di quest’iniziativa. È molto importante anche divertirsi in un evento come questo, e giocare. Se in campo ci sono i bambini gioco con i bambini, se in campo ci sono le bambine gioco con le bambine, se in campo c’è Dan Gay gioco con Dan Gay". Una soddisfazione partecipare alla manifestazione per la società palermitana, come ha rimarcato Simona Chines, la responsabile del settore giovanile: "Ho rivissuto con un campo all’aperto i momenti belli della pallacanestro palermitana. Allestire un campo all’aperto è l’unico modo per riavvicinare la gente e i giovani alla pallacanestro: purtroppo d’Estate non è sempre così a Palermo. È stata una bella iniziativa, ce ne vorrebbero di più del genere".

A seguire molto interessante il dibattito tra i ragazzi delle scuole e il Procuratore di Caltanissetta Sergio Lari, una discussione che ha visto anche gli interventi di Maria Falcone, Mario Conte e Flavio Tranquillo, questi ultimi co-autori de “I dieci passi – Piccolo breviario sulla legalità”. Una discussione nella quale è stato sottolineato come ad iniziative come queste serve un controcanto per quanto riguarda la presenza nelle scuole e il lavoro a stretto contatto coi giovani.

In seguito la partita tra Nazionale Basket Artisti e Nazionale Magistrati, il clou dell’evento: il risultato più giusto e la conclusione più scontata alla fine, complice una palla persa nel finale dagli Artisti, è stata il pareggio allo scadere dei Magistrati. Oltre all’ex professionista Colnago, il pivot Dan Gay era l’unico personaggio con esperienza da pro in campo: "Sicuramente è importante per un personaggio del mondo del basket partecipare, ed è stato bellissimo come ci hanno accolti, il pubblico ha risposto alla grande e in una grande struttura con piscina, campi di tennis, strutture che stimolano i ragazzi a fare sport. Sport importante per la salute, per l’educazione e lo stare con gli altri, cose molto positive non solo per i giovani, cui fare aprire occhi e orecchio su ciò che è legale e ciò che non lo è. Sono qua a dare un po’ di talento da giocatore di basket e a partecipare a un’iniziativa molto divertente". Tra gli artisti presenti anche, oltre ai già citati, i comici Stefano Nosei e Gigi Sammarchi, l’attore Jonis Bascir e seppur senza giocare Massimo Giletti e Salvo Sottile. A promuovere l’evento erano poi presenti l'ex partecipante dell'ultima edizione del Grande Fratello Margherita Zanatta, figlia del grande Marino ("Madrina dell’evento ma non giocatrice? Per salvaguardare l’immagine di mio padre. Quando ho provato a giocare, da piccola, o chiacchieravo in panchina o facevo auto canestro…"), ed il vincitore del reality show Andrea Cocco. Tutti gli artisti hanno partecipato a titolo gratuito, mentre l’incasso è andato in beneficienza all’associazione “Onlus Oasi Verde”.

Tra i magistrati, entusiasta e dello stesso parere di Gay anche Andrea Magaddino: "Era l’ultima per questa stagione delle tappe in programma con la Nazionale Basket Artisti, sempre con grande partecipazione delle scuole e diffusione dei principi della legalità. Tutto questo col sostegno degli artisti, da sempre nostri “avversari”: si gioca tra amici e si sostiene la causa della legalità. Oggi più che mai in un bellissimo ambiente e una bellissima struttura che ci ha accolto per questa partita".

Pari sul campo, pari nella comune intenzione di dire basta all’illegalità ed educare i giovani su cosa sia il rispetto delle leggi e una corretto senso civico: questa l’idea e il messaggio lanciato da un evento che, al ritorno a Palermo dopo qualche anno, ha appieno adempiuto alle intenzioni di Magistrati e Artisti sulla sensibilizzazione a tematiche così delicate, giocandoci sopra.

(nella foto un'immagine della partita fra Magistrati e Artisti, RBS Photo)

Giuseppe Corrao