E' stata una commossa, ma altresì fiera, Sofia Vinci, capitana storica della squadra priolese, a consegnare formalmente la Trogylos nelle mani del sindaco di Priolo Gargallo, Antonello Rizza, attraverso l'assegnazione al primo cittadino del simbolo di maggior prestigio mai conquistato dalla società siciliana sul campo: quella Coppa dei Campioni vinta da Priolo nel 1990 sul "colosso" Mosca.

Dopo aver dichiarato, in apertura, che la selezione Under 17, splendidamente guidata fin qui a suon di successi dal duo Salvo Coppa - Corrado Esposito, con molta probabilità non prenderà parte alle finali nazionali di categoria a causa delle difficoltà economiche cui verte la società, lo stesso Milani ha letto anche un messaggio del ministro dell'ambiente, Stefania Prestigiacomo, che si è detta “Preoccupata per quanto sta accadendo a una delle squadre più importanti e prestigiose della mia terra. So che Santino Coppa ce la mette tutta e non lo lasceremo solo in questo infelice frangente”.

“Con questo atto investiamo il Sindaco Rizza del ruolo di intercessore presso le realtà aziendali del territorio al fine di sollevarlo e muoverlo verso una commistione di intenti volta a supportare una indiscussa risorsa della nostra terra qual è la Trogylos... che non può e non deve morire”. Sofia Vinci ha così passato la palla al primo cittadino di Priolo che non ha mancato di raccogliere l'assist della campionessa da par suo: “Mi affidate oggi una missione molto difficile che, per quanto nelle mie possibilità e con l'aiuto di tutti i membri del Comitato oggi presenti, tenterò di porre in essere”.

Ufficio Stampa Trogylos Priolo

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