Messina, 28 mar. – “Non pensavo di dover subire un trattamento simile…”. Questo l’esordio della telefonata ricevuta da coach Anselmo appena dopo aver finito di leggersi il commento su Amatori-Vis Reggio.

“Non ho redarguito per nulla Giovanni Galletta, anzi dopo il tentativo fallito invitandolo ad avvicinarsi ho cercato di incoraggiarlo, spronandolo a continuare a tirare senza alcun problema”.

Ma dalla tribuna è sembrato diversamente anche perché dopo non ha più tirato. Quindi l’interpretazione più attendile sembrava un “rimprovero”. Ma chiarito l’equivoco torniamo proprio sulla gara che poteva aprire nuovi e più altisonanti scenari per il quintetto peloritano.

“Premesso che un incidente di percorso ci può stare e questo non deve far cambiare idea sul nostro torneo. Stiamo giocando bene ed i ragazzi rispondono seriamente ad ogni mia richiesta. Circa la partita in questione vorrei precisare alcuni aspetti: 1) Reggio ha giocato meglio ed ha meritato il successo; 2) Checco D’Arrigo, che conosce bene l’ambiente, ha preparato e, soprattutto, gestito ed amministrato bene i quaranta minuti e tutti i suoi atleti; 3) ma sicuramente il più importante e decisivo, l’aver subito quattro falli antisportivi per proteste con i conseguenti tiri liberi con Cavalieri 4/6 e Scaffidi 2/2 cui va puntualizzato inoltre che i successivi possessi hanno fruttato altri 4 punti con Antinori e De Marco. Un totale di 10 punti a “bocce ferme”. Tornando a Giovanni Galletta, nel proseguo del match sono stato portato ad utilizzarlo da play innalzando le difficoltà vista la maggior fisicità e caratura dei calabresi. Ma da buon sportivo vorrei, come sempre guardare avanti”.

L’immediato futuro si chiama Racalmuto, un ritorno al passato per Anselmo. Ma ci sarà un ambiente poco tranquillo a causa della non preventivabile debacle in casa del fanalino Audax. A vestire i panni dell’ex sarà proprio coach Anselmo che nella scorsa stagione approdò in finale playoff con gli agrigentini. Inoltre, la preparazione a quest’ennesimo big match sarebbe stata vissuta e preparata diversamente con un risultato diverso nel derby con la Vis. Andare a sole due lunghezze in terra agrigentina e con due risultati da gestire: la vittoria ed una eventuale sconfitta sotto i 19 punti (benefit dell’andata).

“Anche per loro credo proprio si sia trattato di un incidente di percorso, speriamo ce ne possano essere altri, visto il nostro recente stop così proseguiamo la corsa per la terza posizione. Ma siamo già soddisfatti per quanto fatto e per aver conquistato per tempo gli obiettivi prefissi. Circa il Racalmuto è una ottima squadra che pratica una buona pallacanestro e dispone di elementi di prima grandezza che mi piacciono particolarmente quali De Bartolo, Petrucci e Giusti. Noi lo affronteremo con la solita intensità, spero con minor nervosismo e migliori percentuali soprattutto al tiro”.

Il campionato ormai volge al termine, dopo questa trasferta cosa attende l’Amatori?

“Riceviamo la visita del Marsala, quindi la delicata trasferta di S.Filippo del Mela con il derby contro la Cocuzza, quindi in casa con il Gravina, limitiamoci a questo trittico abbastanza impegnativo”.

Nel futuro di Anselmo è preventivabile una conferma alla guida dell’Amatori sottolineando che per il quintetto del presidente Centorrino questa può essere considerata la migliore stagione. Con coach Anselmo si è rivista una bella pallacanestro, con risultati e prestazioni non preventivabili malgrado un roster composto quasi esclusivamente da elementi locali e senza “stelle”.

“Non dipende da me – conclude coach Ciccio Anselmo – a Messina mi sono trovato bene, anzi benissimo. Un ambiente accogliente ed una città tutta da vivere, dirigenti, atleti e particolarmente tifosi mi hanno accolto con molto entusiasmo. Ci tengo ad evidenziare circa gli spettatori che la società dispone di un caldo e nutrito gruppo di sostenitori, sempre molto vicini ai ragazzi. A tal proposito è giusto precisare che lo considero, Trapani a parte, il migliore di questo girone. Ci sono campi dove assistono alle partite solo alcune decine di spettatori mentre questo gruppo di sostenitori è veramente magnifico e ci segue persino in trasferta. Secondo il mio stile di vita, tornando al mio futuro, vado dove si sta bene e magari con un progetto. Messina la colloco al primo posto in caso di un segnale da parte della società”.

Ma vedo che c’è qualcosa che Anselmo vuole evidenziare…

“Vorrei poter lasciare qualcosa a Messina. Avere un gruppo di giovani da far migliorare e crescere. Farei volentieri e con molto entusiasmo un’altra stagione con questi ragazzi che malgrado la coperta corta hanno dato, ed a me in particolare, molte soddisfazioni. Non dimentichiamo che per l’intero anno non siamo mai stati al completo condizionati dall’infortunio di Vecchiet, un elemento molto duttile ed eclettico ed in grado di poter giocare in tutte le posizioni. Con lui ed adesso con Minutoli ed ancora con Giovanni Galletta, giovane promettente e sul quale si può scommettere, mi divertirei a continuare il lavoro che ho avviato con l’Amatori Messina”

 

 

Saverio Zappulla

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