MESSINA, 25 feb. - Dura poco più di 14 minuti la resistenza della Vigor Santa Croce al cospetto della capolista Cus Messina sul parquet del PalaNebiolo. Confermando di occupare con pieno merito la quarta piazza in classifica, la squadra iblea, complice la deconcentrazione iniziale dei padroni di casa, è riuscita a restare in partita nella fase iniziale della gara.

Partenza col freno a mano tirato per entrambi i quintetti: bisogna aspettare, infatti, 160 secondi per vedere cancellato lo 0-0 sul tabellone elettronico. La prima realizzazione è dell’argentino Rivero cui, poco dopo, fa eco una tripla di Mumuni (alla fine saranno 47 i punti messi a segno dai due esterni cussini). La prima frazione prosegue, così, a strappi col Cus che bada più all’apparenza che alla sostanza e la Vigor che resta aggrappata alla partita con tutte le sue forze, riuscendo a mantenere un distacco dalla squadra di casa mai superiore agli 8 punti. Anche l’inizio del secondo quarto continua sullo stesso canovaccio, con gli ospiti che riescono addirittura a riportarsi sul -5 dopo circa 4 minuti di gioco (25-20). L’approccio dei padroni di casa alla gara non è certamente quello che coach Sidoti si aspettava dalla sua squadra. Diventa, così, indispensabile il richiamo ad una maggiore applicazione degli schemi.

La reazione non si lascia attendere ed a cavallo dell’intervallo lungo la formazione universitaria, guidata da un Gullo in stato di grazia (25 punti il suo score personale), assesta un parziale mortifero di 27-2 che spegne definitivamente qualsiasi chance per i camerinensi (52-22). Nell’ultima frazione del match, che inizia sul punteggio di 76-34, i giochi sono oramai fatti ed il Cus Messina, incassata la ventesima vittoria consecutiva in campionato, può già pensare al prossimo impegnativo confronto, in terra iblea, che la vedrà opposta alla Olimpia Comiso di Davide Ceccato, terza forza del girone B del massimo campionato regionale.

Per la formazione di Di Stefano, con il quarto posto in classifica oramai virtualmente blindato, ci sarà ancora una difficoltosa trasferta nella città dello Stretto, questa volta contro la FP Sport del duo Paladina-Gugliotta.

 

Cus Messina - Santa Croce 97-53

Parziali: 20-12, 45-22 (25-10); 76-34 (31-12), 97-53 (21-19).

Cus Messina: Gullo 25, Azzaro 9, Sidoti n.e., Ettaro 2, Squillaci n.e., Contaldo 4, Rivero 20, Zaccone 8, Abdul Mumuni 27, Magistro 2. All. Sidoti G.

Emmolo S.&C.  Santa  Croce: Mandarà 3, Damasco G. 7, Rizzo S. 2, Rizzo G. 17, Barone 2, Di Stefano 10, Susino 5, Damasco M., Ciurciù 5, Emmolo 2. All. Di Stefano G.C.

Arbitri: Barbagallo L. (Aci Sant’Antonio – CT) e Castorina A.F. (Giarre – CT).

Note: Cus Messina: Tiri liberi 9/21.          Totale falli di squadra 20.          Usciti per 5 falli: Magistro. Santa Croce: Tiri liberi 14/25.     Totale falli di squadra 18.     Usciti per 5 falli: Barone e Susino.

Nella foto di Giuseppe Lazzara, Walid Abdul Mumuni.

 

Francesco Mirenda
Comunicato stampa Cus Messina

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