Trofeo delle Regioni - Russo e Catanzaro raccontano un'annata da dimenticare
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- Categoria: Attività FIP
- Creato Sabato, 14 Aprile 2012 12:50
- Scritto da Chiara Borzì
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Catania, 14 apr. - I pronostici di una riuscita e miglioramento della rappresentativa Sicilia all'interno del Trofeo delle Regioni c'erano ed erano positivi, eppure i risultati raccontano di un flop che ha coinvolto sia la squadra maschile che quella femminile.
Il disappunto verso i risultati delle nostre due giovani formazioni è stata tale da spingere la Fip Messina a comunicare ufficialmente che non si sarebbe più data notizia dei risultati della Sicilia se non a livello nazionale, motivo in più per cui l'edizione di quest'anno verrà ricordata come un TdR in ombra per la nostra regione.
Nessuno meglio di Gaetano Russo, RTT Sicilia, che ha seguito la rappresentativa maschile, e Gianni Catanzaro, allenatore della femminile, avrebbero potuto spiegare i motivi di questo fallimento e a loro abbiamo dato la parola per capirne i perchè.
"I risultati prodotti in questa edizione sono il frutto di quello che produciamo - esordisce Gaetano Russo - se noi andiamo avanti, le altre regioni d'Italia vanno ancora e sempre più avanti di noi e ci ritroviamo perennemente ad inseguire. Mentre con i 96 l'anno scorso ci siamo avvicinati agli standard nazionali, con i 97 quest'anno abbiamo fatto un passo in dietro. I pari età del nord hanno fatto dei notevoli passi avanti tecnici e soprattutto fisici perchè in quelle parti d'Italia ha molto risalto, giustamente, la figura del preparatore fisico. In Sicilia la cura di questo aspetto non c'è. A paragone i nostri ragazzi non riescono a correre bene, ad usare entrambe le mani, a passar bene, per questo, era visibile la differenza tra un atleta del Nord, anche di livello medio, e uno della Sicilia.
La crisi non è alibi ma motivo per cui inella nostra regione non è possibile avviare un tipo di preparazione che preveda l'uso del preparatore atletico, mancano le risorse per inserirlo in pianta stabile nello staff di un gruppo. Forse l'unica provincia che sta cominciando a lavorare costantemente con questo tipo di figura è Agrigento ma nelle altre zone l'approccio è fermo a una o due sedute a settimana, mentre al Nord si svolgono due ore e mezzo di allenamento in cui un'ora è totalmente dedicata alla sezione atletica.
La differenza si nota - continua Russo - il paragone nazionale ha messo in evidenza le nostre grosse carenze, rese ancora più chiare dal fatto che i nostri 97, quest'anno, non hanno partecipato a campionati Fip di rilievo. Per questo motivo era mia idea mandare una relazione a tutte le società coinvolte nel Trofeo delle Regioni perchè ognuno lavora come può, ma è necessario mettere in risalto le problematiche per trovarne una soluzione.
Le ragioni d'insuccesso della rappresentative maschile appaio già chiare e circostritte, così come sono chiare anche per la squadra femminile.
"Le motivazioni sono molteplici - commenta Gianni Catanzaro - eccone alcune: al Trofeo delle Regioni vanno le U15 di ogni annata, quest'anno in Sicilia il campionato di questa categoria è stato giocato da solo 6 squadre in tutta la regione e due di queste erano composte da ragazze con pochi mesi di pallacanestro alle spalle. Questo significa che il serbatoio da cui attingere le atlete per la selezione è stato veramente esiguo. La maggior parte di loro non era mentalmente pronta a competizioni di questo tipo, non riuscendo a dare in campo quello che normalmente riescono a fare.
Un'altra motivazione riguarda l'aspetto fisico: 6 partite in 6 giorni nel Torneo sono pesanti se non si è preparati opportunamente. I pochi allenamenti fatti durante l'anno, e una sola partita amichevole disputata ma peraltro persa di soli 2 punti contro l'Otium Palermo di serie C, sono elementi che danno un segnale del tipo di preparazione che siamo stati costretti a seguire. Le altre regioni arrivano al TDR dopo parecchi tornei e amichevoli disputati durante l'anno.
Un altro nostro problema sono stati gli infortuni. Abbiamo perso Scardino per essersi rotta il naso alla seconda giornata, Giannalia per una distorsione alla caviglia alla terza giornata e recuperata per l'ultima partita e ovviamente non al 100%, Cocina per un'influenza dopo 2 giornate. E' piovuto sul bagnato.
Positivo però il 15° posto che comunque ci consente di evitare lo spareggio per accedere al TdR 2013 in Liguria.
Malgrado ciò vorrei precisare che le ragazze hanno dato il massimo senza risparmiarsi e soprattutto trovare la forza per vincere l'ultima decisiva partita contro l'Abruzzo; dopo le 5 sconfitte consecutive, non è stato facile. Ci tengo a ringraziarle per l'impegno che hanno dimostrato".
La Sicilia archivia così il Trofeo delle Regioni 2012. Gli spunti per ripartire con consapevolezza verso l'appuntamento 2013 sembrano esserci, ma serviranno mezzi e tempo per far ripartire doverosamente la nostra pallacanestro giovanile a livello nazionale.
(Ph. Gaetano Russo e Gianni Catanzaro)
Chiara Borzì
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